Novità 2023
Nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022, n. 303 – Suppl. Ordinario n. 43 – è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2023 (legge n. 197 del 29 dicembre 2022). La legge, salvo quanto diversamente previsto, è entrata in vigore il 1° gennaio. Ampio il ventaglio di interventi in materia di lavoro, fiscale e costi energetici. Qui di seguito si riportano, in estrema sintesi, le principali misure e agevolazioni fiscali previste per le imprese, i professionisti ed i contribuenti in generale.
Regime forfetario – È elevato il limite di ricavi o compensi previsto per l’accesso o permanenza nel regime forfetario da 65.000 a 85.000 euro (di cui all’art. 1, comma 54, della Legge n. 190/2014). Il nuovo limite è in vigore a partire dal periodo d’imposta 2023. Pertanto: i contribuenti già in regime forfetario che, nel 2022, hanno conseguito ricavi o compensi sino a 85.000 euro potranno mantenere il regime agevolato nel 2023; i contribuenti che non hanno usufruito, nel 2022, del regime agevolato, ma che hanno conseguito ricavi o compensi entro 85.000 euro, potranno aderire al forfetario, sempre che tutte le altre condizioni siano rispettate.
Prorogato per il 2023 il “Credito Imposta per gli investimenti nelle regioni del sud“. Attualmente la misura prevede la possibilità di usufruire di un credito imposta pari al 45% dell’investimento, da utilizzare in compensazione per il pagamento delle imposte o dei contributi.
Agevolazione contributi: esonero del 100% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di 8.000 euro annui, in caso di assunzione di giovani under 36 (48 mesi di sgravio), donne svantaggiate (12/18 mesi di sgravio).
Bonus Mobili: elevato per l’anno 2023 da 5.000 euro a 8.000 euro il beneficio per il “bonus mobili”, collegato sempre alla ristrutturazione di un immobile.
Definizione agevolata carichi (c.d. rottamazione): Viene prevista altresì la definizione agevolata dei carichi affidati agli Agenti della riscossione (c.d. rottamazione delle cartelle esattoriali) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 ed il 30 giugno 2022. Il debitore beneficia dell’abbattimento delle somme affidate all’Agente della riscossione a titolo di sanzioni e interessi, nonché degli interessi di mora, delle sanzioni civili e delle somme aggiuntive. Aderendo alla definizione agevolata prevista dalle norme in esame è abbattuto l’aggio in favore dell’Agente della riscossione.
Per il 1° trimestre 2023 vengono prorogati i crediti d’imposta energia elettrica e gas, passano dal 40 al 45% e dal 30 al 35% (potenza uguale o superiore a 4,5 kW).
IVA sul gas metano e pellet – Le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali contabilizzate nelle fatture emesse per i consumi stimati o effettivi di gennaio, febbraio e marzo 2023, sono assoggettate all’aliquota IVA del 5%. Scende dal 22% al 10% quella del pellet per tutto il 2023
Flat tax incrementale – Le persone fisiche titolari di reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo possono godere, ai fini IRPEF, di una flat tax incrementale opzionale. Per il 2023 l’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022, può essere assoggettata a tassazione agevolata nella misura del 15%, con un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali.