Obbligo di Polizza Catastrofale

9 Set di Antonio Maddalena

Obbligo di Polizza Catastrofale

Dal 2024, le imprese italiane devono fare i conti con un nuovo requisito per accedere agli incentivi statali: la sottoscrizione di una polizza assicurativa contro eventi catastrofali. Scopriamo insieme chi è coinvolto, entro quando bisogna adeguarsi e cosa succede se si salta questo passaggio.


📅 Scadenze Diverse a Seconda della Dimensione Aziendale

La normativa non lascia spazio a interpretazioni: l’assicurazione è obbligatoria per tutte le imprese (tranne quelle agricole) iscritte al Registro delle Imprese con sede in Italia. Le scadenze variano in base alla dimensione dell’impresa:

  • Grandi imprese: entro il 30 giugno 2025
  • Medie imprese: entro il 2 ottobre 2025
  • Micro e piccole imprese: entro il 1° gennaio 2026

Chi non si mette in regola in tempo perderà l’accesso a qualunque contributo o agevolazione pubblica.


🔒 Perché la Polizza è Obbligatoria

Il cambiamento nasce con la Legge di Bilancio 2024 e si concretizza con il Decreto MIMIT del 18 giugno 2025. Da ora in avanti, per richiedere incentivi gestiti dalla Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese (DGIAI), sarà obbligatorio dimostrare di essere coperti contro rischi catastrofali come:

  • Terremoti
  • Alluvioni
  • Frane
  • Altri eventi naturali distruttivi

La polizza sarà un requisito essenziale per accedere a una lunga lista di incentivi pubblici.


🛑 Cosa Succede se Non si Sottoscrive la Polizza?

Non ci sono multe o sanzioni dirette. Tuttavia, l’impresa che non stipula la polizza:

  • Non può ottenere contributi, sovvenzioni o agevolazioni pubbliche
  • Resta esclusa dal Fondo di Garanzia per le PMI
  • Dovrà rivolgersi a canali di credito privati, spesso più costosi e meno accessibili

In pratica, niente assicurazione = niente aiuti pubblici.


🧰 Cos’è il Fondo di Garanzia per le PMI?

Il Fondo di Garanzia serve a facilitare l’accesso al credito per le PMI offrendo una copertura parziale del prestito:

  • Fino all’80% del capitale per investimenti
  • Dal 50% al 60% per esigenze di liquidità

Ma senza la polizza catastrofale, la banca non può richiedere la garanzia statale: quindi niente finanziamenti agevolati.


📌 In Sintesi

Senza polizza catastrofale, niente incentivi pubblici.

Anche se non ci sono multe, l’esclusione automatica dagli strumenti agevolativi rende la sottoscrizione della polizza praticamente indispensabile. Per le imprese che vogliono investire, crescere e accedere al credito in modo sostenibile, adeguarsi in tempo è fondamentale.