Accisa sul gas naturale: come funziona e chi può risparmiare
In Italia, il consumo di gas naturale è tassato secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 504/1995, noto come Testo Unico delle Accise. Ogni bolletta del gas riporta in dettaglio le aliquote applicate, i consumi in Smc (standard metri cubi) e gli importi dovuti. Ma non tutte le attività pagano la stessa cifra: ecco come funziona il sistema e come ottenere l’accisa ridotta.
Aliquote dell’accisa: uso civile vs. uso industriale
Per gli usi civili (cioè domestici o aziendali non produttivi), l’accisa si calcola a scaglioni:
- fino a 120 Smc/anno → € 0,044 per Smc
- da 121 a 480 Smc/anno → € 0,175 per Smc
- da 481 a 1.560 Smc/anno → € 0,170 per Smc
- oltre 1.560 Smc/anno → € 0,186 per Smc
Per gli usi industriali o commerciali (attività produttive o assimilate), l’aliquota è molto più bassa:
- fino a 1.200.000 Smc/anno → € 0,012498 per Smc
- oltre 1.200.000 Smc/anno → € 0,0074988 per Smc
Chi ha diritto all’accisa ridotta?
Hanno accesso all’aliquota agevolata imprese e attività che rientrano in settori specifici, tra cui:
- Produzione di beni e servizi
- Artigianato e agricoltura
- Commercio all’ingrosso e al dettaglio
- Bar, birrerie, ristoranti
- Hotel, B&B e strutture ricettive
- Impianti sportivi no-profit
- Case di riposo, strutture per disabili o anziani
Chi resta escluso?
L’agevolazione non si applica a:
- Studi professionali (medici, avvocati, commercialisti)
- Assicurazioni e servizi finanziari
- Sale da ballo, locali da intrattenimento
- Edifici pubblici
Uso civile vs. industriale: attenzione ai dettagli
Anche se il gas viene consumato in locali aziendali fuori dallo stabilimento produttivo, si considera “uso civile”. Tuttavia, l’accisa ridotta può comunque essere applicata se i locali rientrano nel perimetro dell’azienda e sono legati all’attività produttiva (il cosiddetto recinto aziendale).
Come richiedere l’accisa ridotta?
Non avviene in automatico! Ecco i passaggi da seguire:
- Richiesta al fornitore di gas
- Dichiarazione sostitutiva del certificato camerale
- Dichiarazione d’uso del gas (industriale/commerciale)
- Copia del documento d’identità
Il fornitore invia la documentazione all’Agenzia delle Dogane, che autorizza l’agevolazione.
Verifica dei requisiti: conta il codice ATECO
Per sapere se l’attività è agevolabile, bisogna controllare il codice ATECO indicato nella visura camerale. In caso di dubbi, è sempre meglio chiedere al proprio commercialista, perché le regole possono cambiare nel tempo.