Quando il bonifico non parla …
Per accedere agli incentivi e alle detrazioni fiscali sancite dallo Stato in materia di Ristrutturazione Edilizia e non solo (Sisma Bonus, Superbonus 110%, bonus mobili ecc…), è necessario compilare correttamente il bonifico per il pagamento delle prestazioni ricevute da parte dell’impresa.
Il bonifico correttamente compilato secondo i dettami normativi è comunemente chiamato BONIFICO PARLANTE e deve contenere i dati di seguito riportati.
BONIFICO PARLANTE | BONIFICO ORDINARIO |
Beneficiario – Iban – Codice fiscale o partita iva | Beneficiario – Iban |
Importo | Importo |
Causale con l’agevolazione richiesta e la norma di riferimento | Causale |
Codice Fiscale di chi esegue il bonifico | Titolare |
Ho sbagliato ad emettere il bonifico relativo al Superbonus 110, non ho inserito tutti i dati richiesti. Posso usufruire delle detrazioni e delle agevolazioni a me spettanti? Certamente puoi richiedere la restituzione della somma e riemettere il Bonifico Parlante con i dati riportati nello specchietto in alto.
Non posso richiedere la restituzione della somma e non posso riemettere il bonifico posso ancora usufruire delle detrazioni e delle agevolazioni a me spettanti? In questo caso nulla è perduto!!.. Puoi richiedere una Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà da parte dell’Impresa che ha incassato la somma, (come previsto dalla circolare n.43/2016) nella quale l’azienda attesta che i corrispettivi accreditati a suo favore sono stati correttamente contabilizzati.