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Bonifici ristrutturazioni: la ritenuta sale all’11%.

5 Gen di Antonio Maddalena

Bonifici ristrutturazioni: la ritenuta sale all’11%.

La recente modifica normativa, introdotta dalla legge di bilancio (legge n. 213 del 30/12/2023, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 30/12/2023), ha portato a un incremento della ritenuta di acconto sui bonifici. A partire dal 1° marzo, la ritenuta sale dall’8% all’11%. Questa ritenuta, originariamente stabilita dall’art. 25 del dl 78/2010 a partire dal 1° luglio 2010, si applica ai bonifici legati alle spese che consentono di beneficiare delle detrazioni fiscali.

L’Agenzia delle Entrate, mediante il provvedimento del 30/6/2010, ha definito le categorie di pagamenti soggetti a questa ritenuta, oltre alle procedure per la certificazione e la dichiarazione delle ritenute effettuate. La ritenuta è considerata un acconto sull’imposta sul reddito (Irpef o Ires) e viene applicata al momento dell’accredito dei pagamenti effettuati tramite bonifico dai contribuenti alle imprese esecutrici, come specificato dalla circolare 19/2010 dell’Associazione Bancaria Italiana.

Tuttavia, ci sono eccezioni all’applicazione di questa ritenuta. Non si applica in caso di metodi di pagamento diversi dal bonifico o in situazioni particolari, come l’acquisto di immobili ristrutturati (comma 3 art. 16-bis del dpr 917/1986), le spese sostenute dagli imprenditori edili per il recupero della propria abitazione, o il pagamento di oneri di urbanizzazione e imposte locali.

Inoltre, esistono casi in cui i bonifici sono già soggetti a una ritenuta, come per i condomini (sostituti d’imposta) che trattenere una ritenuta del 4% sui pagamenti per contratti d’appalto di opere o servizi, secondo l’art. 25-ter del dpr 600/1973. In questi casi, si applica solo la ritenuta attuale dell’8% per i bonifici agevolati.

Questa modifica normativa influisce su diverse agevolazioni fiscali, tra cui il superbonus (art. 119 del dl 34/2020), l’ecobonus (art. 14 del dl 63/2013), il sisma-bonus (art. 16 del dl 63/2013), il bonus ristrutturazione (art. 16-bis del dpr 917/1986) e il bonus barriere 75% (art. 119-ter del dl 34/2020).