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Bonus Mamme Lavoratrici

30 Gen di Antonio Maddalena

Bonus Mamme Lavoratrici

Il “Bonus Mamme Lavoratrici”, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/23), è una misura di sostegno finanziario destinata alle donne lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato, che hanno due o più figli. Questo bonus consiste in un’esenzione totale dal pagamento dei contributi sociali, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno.

Per il periodo 2024-2026, il bonus è specificatamente rivolto alle madri con almeno tre figli, di cui uno minorenne. Tuttavia, per l’anno 2024, anche le madri con due figli, di cui almeno uno sotto i 10 anni, possono beneficiare di questa agevolazione. L’effetto pratico di questa decontribuzione si riflette in un incremento dello stipendio, che può raggiungere fino a 1.777 euro.

Un aspetto importante da sottolineare è che non è necessario presentare alcuna domanda per accedere a questo bonus. L’INPS ha chiarito che, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, l’esonero dal pagamento dei contributi previdenziali sarà applicato automaticamente alle lavoratrici madri di tre o più figli, escludendo i rapporti di lavoro domestico. Per il 2024, lo stesso vale per le madri di due figli.

Inoltre, il bonus mamme lavoratrici è compatibile con altre misure di sostegno, come la riduzione del cuneo fiscale per i lavoratori con redditi fino a 35.000 euro. In pratica, una madre lavoratrice potrebbe beneficiare di un vantaggio economico complessivo di 1.777 euro, suddiviso tra il risparmio generato dalla riduzione del cuneo fiscale e quello derivante specificamente dal bonus mamme lavoratrici.

Tuttavia, si stima che solo una frazione delle donne lavoratrici in Italia, circa 800.000 su 9,9 milioni, possano effettivamente accedere a questo beneficio, a causa dei requisiti specifici relativi al numero e all’età dei figli.